
Credits
Testo e Regia: Noemi Giulia Fabiano
Cast: Chiara Esposito, Carolina Franco, Svetlana Giachetti, Andrea Grattagliano, Rosaria Visone, Silvia Licenziato.
Scenografie e Disegno luci: Serenella Coscione
Rassegna stampa
Trama
Cosa succede quando la musica incontra la sindrome di Tourette? E cosa si verifica quando queste due componenti distoniche e apparentemente inconciliabili incontrano Mozart?
Con delicata euforia, sarcasmo e ritmi serrati – il caso lo richiede – Mozart, cacofonia in Do maggiore vuole raccontare gli aspetti della nostra singolarità attraverso Wolfgang Amadeus Mozart, o meglio, sarà proprio la personificazione della Sindrome di Tourette a parlare di Mozart!
Note di regia
E’ risaputo che Mozart è stato da sempre oggetto di affascinanti studi e antologie: alla sua vita e alla sua espressione, si sono dedicati in tantissimi.
Questo lavoro non vorrà tentare di accostare lo spettatore al suo genio, come è già stato fatto ampiamente in passato, ma alla sua verità.
L’intento consiste nel portare per mano lo spettatore dentro un contesto estraneo, costituito da un personaggio unico alle prese con una patologia rara ed inconsueta che darà voce, oltre che ai suoi singulti, anche ai personaggi che avranno caratterizzato l’esistenza: il padre Leopold, sua sorella Nannerl, l’Arcivescovo Colloredo, la bella Aloysia e così via.
La scommessa consiste nel permettere al pubblico di ritrovarsi, di sorridere e di ripercorrere un po’ dell’infanzia e della crescita del giovane Wolfgang mentre trillano, subitanee ed improvvise, esclamazioni irriverenti, riflessioni strampalate, onomatopee sgradevoli miste a sublimi melodie da togliere il fiato.
Spettacolo realizzato in collaborazione con l’associazione Extravagantes.